TUMORI: IL “BAKKEN AWARD” 2016 A ELISABETTA IANNELLI

“per il suo grande impegno al servizio dei malati”maxresdefault

Elisabetta Iannelli è uno dei 15 honoree, prescelti tra quasi 200 candidati da tutto il mondo, del Bakken Invitation Award, programma globale creato nel 2013 da Medtronic Foundation.
Quest’anno, per la prima volta dall’istituzione del Bakken Award, unica tra gli honoree prescelti nel mondo, è stata premiata una ex malata di cancro italiana.
Ogni honoree ha ricevuto il premio personalmente da Earl Bakken, egli stesso un paziente che beneficia oltre che della sua invenzione, il pacemaker, anche di uno stent coronarico e di un microinfusore di insulina che gli hanno dato la possibilità di una “extra life”. Gli honoree sono stati scelti per la forza, il coraggio ed i contributi eccezionali dati alla comunità affinché il loro impegno per il miglioramento della qualità della vita di altri pazienti costituisca un modello di vita per tutti.
Al momento della premiazione Elisabetta Iannelli ha dichiarato: “Ho provato una immediata, profonda empatia per la filosofia che ispira il Bakken Award. Posso dire con assoluta convinzione che il concetto di ‘extra life’ e del suo buon utilizzo è nelle mie corde da sempre, probabilmente è ciò che, nel profondo, ha ispirato il mio impegno al servizio degli altri malati di tumore da quando io stessa ho ricevuto, a 24 anni, la diagnosi di cancro. Non mi sono mai chiesta come mai fosse capitato a me. Ho pensato, sperato, anzi voluto con forza, da subito, di poter essere un buon esempio per gli altri malati, un esempio di speranza che dimostrasse che la vita con il cancro e dopo il cancro è possibile e può essere bella, piena, intensa. Così è stato, a 24 anni dalla diagnosi posso ben dirlo e la mia famiglia, il mio lavoro, il mio impegno sociale lo dimostrano. Ma fino ad ora non avevo mai pensato – ha concluso Iannelli – che il mio impegno nel volontariato oncologico potesse essere riconosciuto come fonte di ispirazione per altre persone chiamate, loro malgrado, a investire le proprie risorse per vincere la vita dopo importanti malattie. Invece di lasciare che il cancro cambi la mia vita, cerco di cambiare la vita delle persone con il cancro.”
Iannelli, come ciascuno degli altri honoree, ha scelto l’associazione di volontariato beneficiaria del grant di 20.000$ devoluto da Medtronic Foundation per la realizzazione di iniziative a favore dei malati che, in questo caso, saranno impiegati dall’Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici (AIMaC onlus) nel Servizio Informativo nazionale in ONcologia (SION). Il SION, costituito da 40 punti informativi attivi in 25 città presso i maggiori centri di studio e cura dei tumori, da una helpline nazionale e da sito internet www.aimac.it e forum, fornisce informazioni su misura per i malati di cancro e per i familiari che li assistono, attraverso un’attenta analisi delle richieste, in una prospettiva bio-psico-sociale avvalendosi anche di libretti ed altro materiale informativo (cartaceo e telematico) realizzato da AIMaC sulle diverse patologie oncologiche e relative terapie.
AIMaC, di cui Iannelli è vicepresidente da circa 14 anni, è una organizzazione di volontariato fondata da un gruppo di pazienti nel 1997 per fornire informazioni e sostegno psicologico ai malati di cancro ed alle loro famiglie attraverso una strategia multimediale personalizzata e sempre aggiornata. Nella battaglia contro il cancro uno strumento fondamentale è proprio l’informazione: “Sapere vuol dire poter combattere perché oggi di cancro si può guarire”.